I vantaggi di un modello di business eco-sostenibile

Innovazione di settore: Riciclaggio del PVC durante la gestione dei vecchi impianti elettrici! In Italia, come nel resto del mondo, sempre più grande risulta essere l'interesse verso un'economia quanto più eco-sostenibile e a zero impatto ambientale. Numerose sono le realtà aziendali che, ad oggi, investono costantemente nella ricerca e nello sviluppo di nuovi processi in grado di riciclare materiali di scarto, potenzialmente riutilizzabili di cui non si è a consapevoli. Le motivazioni che conducono le aziende verso questa direzione sono numerose: tra le tante si potrebbe ipotizzare il vantaggio  dell'essere pionieri di nuovi processi di produzione, l'esigenza di anticipare soluzioni allo smaltimento della mole di rifiuti prodotti dall'uomo che stanno colmando sempre più le attuali discariche o meglio ancora scongiurare la possibilità di venire sepolti dalla nostra stessa spazzatura. Oggi parleremo di una soluzione altamente innovativa, inerente al

Dal primo gennaio 2019 (e per i prossimi tre anni) sono in vigore gli eco incentivi per l'acquisto e l'immatricolazione di auto elettriche, ibride o a metano, il tutto in base alle emissioni di CO2 prodotte; chi comprerà in territorio italiano un autoveicolo alimentato a carburanti più inquinanti dovrà pagare un'imposta.  Il sistema dei vantaggi si fonda su uno schema di bonus-malus da 1500€ a 6000€ per i veicoli con emissioni tra 0 e 90g/km di CO2; parallelamente è presente un malus da 150 a 3000€ per chi immatricolerà un'auto nuova con emissioni superiori a 110g/km di CO2. Come ottenere il contributo? Il contributo viene garantito dal venditore al compratore del veicolo a basso tasso di inquinamento, rimborsando a chi acquista il valore del contributo che recupererà tramite il contributo di imposta. Per l'erogazione del contributo esiste un fondo ad hoc con una dotazione annua di 300 milioni di Euro. fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/n

Tra i modelli di business maggiormente eco-compatibili, ha catturato la nostra attenzione la proposta di un'azienda Siciliana che opera nel settore della distribuzione di macchinari innovativi per riciclaggio dell'asfalto. In un contesto evolutivo fortemente dinamico, quale quello attuale, si evince come l’attenzione rivolta verso il “fenomeno” del riciclaggio di materie prime, prodotti semi-lavorati e prodotti finiti vada piano piano rafforzandosi. Provengono dall’Italia i risultati più incoraggianti, registrandosi un esito ben al di sopra della media europea, secondo dati Eurostat aggiornati al mese di Settembre 201, il nostro paese ricicla circa il 76,9% dei suoi rifiuti contro il 37% della media europea e il 54% di quanto registrato in Germania, anche se in termini di valore assoluto in Germania vengono riciclati circa 72 milioni di tonnellate di spazzatura, rispetto ai 56 milioni dell’Italia. Per riciclaggio dei rifiuti, si fa riferimento all’interezza delle prati

La più classica definizione di economia circolare proviene dal lavoro della Ellen MacArthur Foundation, una delle realtà più attive nella promozione di questo modello di sviluppo, ed è quella di «un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera». Il principio cardine che sta alla base della Circular Economy è quello di riscoprire i giacimenti di materia scartata come fonte di materia prima , limitando quanto possibile il processamento. Si tratta dunque di prendere tutto quello che buttiamo, sia nel privato che nel mondo industriale e reintrodurlo in cicli di produzione. Come in natura, dove nulla viene sprecato e ogni scarto diventa elemento nutriente di un altro organismo, lo stesso deve accadere nella produzione, dall’agricoltura all’industria attraverso riciclo, rius

L’Unione Europea  punta sempre più a  finanziamenti eco-sostenibili  e progetti che prevedano l’attuazione di piani di difesa ambientale e l’abolizione degli sprechi. Oggigiorno essere più green sta a cuore di tutti, infatti molte imprese prestano attenzione al territorio, alle qualità della produzione e allo sviluppo sostenibile.   La Commissione Europea punta ormai da tempo a incentivi finanziari in materia green, come quelli messi a disposizione per  Horizon 2020   mirando  a  rispettare i criteri di  Ecolabel  UE  e del sistema  EMAS. In sintesi è possibile affermare che il focus dell’Unione Europea è quello di sostenere e indirizzare le piccole e medie imprese verso l’eco-innovazione industriale.  Horizon 2020 prevede un finanziamento di circa 80 miliardi di euro. In Sicilia , proprio in questi giorni, è stato ufficializzato un emendamento sulla commissione ambiente che permetterà di avere un incentivo sulla tassa dei rifiuti , ovvero pagheranno una tari rido