GREEN ECONOMY: INCENTIVI STATALI

L’Unione Europea punta sempre più a finanziamenti eco-sostenibili e progetti che prevedano l’attuazione di piani di difesa ambientale e l’abolizione degli sprechi. Oggigiorno essere più green sta a cuore di tutti, infatti molte imprese prestano attenzione al territorio, alle qualità della produzione e allo sviluppo sostenibile. 

La Commissione Europea punta ormai da tempo a incentivi finanziari in materia green, come quelli messi a disposizione per Horizon 2020 mirando a rispettare i criteri di Ecolabel UE e del sistema EMAS. In sintesi è possibile affermare che il focus dell’Unione Europea è quello di sostenere e indirizzare le piccole e medie imprese verso l’eco-innovazione industriale. Horizon 2020 prevede un finanziamento di circa 80 miliardi di euro.

In Sicilia, proprio in questi giorni, è stato ufficializzato un emendamento sulla commissione ambiente che permetterà di avere un incentivo sulla tassa dei rifiuti, ovvero pagheranno una tari ridotta coloro che riescono a gestire lo spreco alimentare. 

L’Ecobonus, ad esempio, è un’agevolazione fiscale che permette di detrarre il 65% dell’Irpef in relazione alle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione nelle seguenti modalità:

• 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;  
• 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia; 
• 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. 

Il Green Bonus, invece, consiste in un incentivo per la riqualificazione di aree verdi private, la detrazione è del 36% applicabile fino a un tetto massimo di spesa di 5 mila euro. 

Ma quai sono gli interventi che rientrano in tale beneficio?  

• la riqualificazione di giardini, terrazze, balconi; 
• la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, recinzioni; 
• la realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi; 
• la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. 

Anche le case che non hanno giardini o balconi possono usufruire del bonus, ad esempio installando coperture a verde come il tetto verde o il wall garden. I vantaggi principali sono l’isolamento acustico, la filtrazione di polveri e sostanze inquinanti nell'aria, l’isolamento termico sia in estate sia in inverno, etc.. 

Per quanto riguarda le aziende che si occupano di packaging è bene dire che il Consorzio nazionale imballaggi metterà a disposizione un bonus di 200.000 euro. Al bando possono partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. 

Un emendamento prevede che chi acquisterà, nel 2019, auto elettriche e ibride potrà usufruire di un bonus statale che potrà arrivare a 6 mila euro. Lo scopo è quello di aiutare le auto elettriche, i cui costi non sono alla portata di tutti, a diffondersi. 

Ma chi sono coloro che possono usufruire di questo incentivo?!

• Ad avere diritto allo sconto massimo, pari a 6.000 euro di incentivi statali, saranno coloro che dal 2019 acquisteranno un'auto nuova con emissioni comprese fra 0 e 20 g/km di CO2, ossia le elettriche pure. 

• Usufruiranno invece di uno sconti di 3.000 euro le auto con emissioni fra 20 e 70 g/km di CO2, ossia la maggiore parte delle ibride plug-in.

Salvaguardare l'ambiente è importante, e avere a disposizione degli incentivi permette di diventare sempre più #green.