Dalla Circular Economy all'UpCycling.
La
più classica definizione di economia circolare proviene dal lavoro
della Ellen MacArthur Foundation, una delle realtà più attive nella
promozione di questo modello di sviluppo, ed è quella di
«un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In
un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi:
quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e
quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella
biosfera».
Il
principio cardine che sta alla base della Circular Economy è quello
di riscoprire i giacimenti di materia scartata come fonte di
materia prima, limitando quanto possibile il processamento. Si
tratta dunque di prendere tutto quello che buttiamo, sia nel privato
che nel mondo industriale e reintrodurlo in cicli di produzione. Come
in natura, dove nulla viene sprecato e ogni scarto diventa elemento
nutriente di un altro organismo, lo stesso deve accadere nella
produzione, dall’agricoltura all’industria attraverso riciclo,
riuso, gestione degli output produttivi, rigenerazione. Tutte
pratiche fondamentali per trasformare lo scarto in “materia prima
seconda”.
Spicca,
tra le imprese che hanno adottato questo modello di business,
l'italianissima Ecopneus. Questa della raccolta rifiuti, nello
specifico Pneumatici fuori uso, più moderni efficienti. Dalle gomme
non più utilizzabili riescono a ricavare isolanti acustici,
granulato per pavimentazioni per campi sportivi e gioco, materiale
per l’edilizia e prossimamente, grazie alla rivulcanizzazione anche
nuovi pneumatici.
Nei
casi più virtuosi di riciclo si deve parlare di “UpCycling”,
ovvero quando lo scarto assume un valore come nuova materia superiore
a quello del prodotto nella vita precedente. Gli esempi di upcycle
non mancano:
-
Aquafil,
produttori di filati di nylon, che hanno progettato Econyl, un
sistema per valorizzare il nylon di scarto. Econyl consente di usare
il Nylon di scarto industriale o proveniente da rifiuti post-consumo
per fabbricare nuovo Nylon 6 migliorandone la qualità.
-
Big
To Bag,
impresa che recupera i teloni di maxi affissioni pubblicitarie per
dargli una nuova vita,
riuscendo così a trasformare centinaia di
metri quadri di PVC da materiale con un elevato impatto ambientale
per il suo smaltimento, in borse impermeabili e dai colori brillanti.
Il
passaggio da un economia lineare ad un economia circolare, in atto in
questo esatto momento, grazie ad aiuti ed incentivi da pubblici e
privati, deve essere visto come un enorme opportunità per il mondo
delle imprese. Solo
riscoprendo nuovi Green Business Models saremo capaci di ridare un
nuovo valore a tutto ciò che ci circonda in questi immensi
giacimenti urbani chiamate Città.
Fonte: https://www.ideegreen.it/
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