Juventus, Manchester United, Real Madrid e Bayern Monaco: il calcio veste eco.

Una delle più grandi fabbriche al mondo, è quella a cui si legano i sogni di milioni di persone; fin da bambini infatti tutti guardano con occhi innamorati i colori della propria squadra di calcio scorrere su un campo d'erba.

Il calcio, soprattutto in Italia, non è solamente uno sport. Esso è poesia, arte, filosofia ed in ogni singolo colore si instaurano ricordi ed emozioni che difficilmente possono essere ripetuti. Ed è così che una maglia di calcio diventa il simbolo di una ideologia in grado di rappresentare il sentimento di milioni di persone.

La maglia di calcio, tralasciando gli aspetti meramente sentimentali (che i calciofili come noi devono sempre considerare), è prodotta in modo altamente inquinante. La plastica utilizzata, infatti, risulta essere nociva per l'ambiente se non smaltita correttamente. Per tale motivo, considerando come il gioco sul prato in questione, sia (insieme al football americano) il principale sport al mondo, è chiaro che l'utilizzo in larga scala di tali tecnologie renda la creazione di maglie calcistiche pericolosa per l'ecosistema. Un cambiamento di rotta è infatti necessario. I grandi brand internazionali, produttori di materiale tecnico-sportivo, sono all'opera da diversi anni per la ricerca di soluzioni eco-sostenibili in grado di non eliminare il sentimento calcistico, ma di coniugarlo con il benessere ambientale.

Non è un caso, infatti, che nella stagione sportiva appena conclusa (2018-2019) quattro giganti del calcio mondiale abbiano seguito, grazie ad Adidas, la politica eco-sostenibile per l'utilizzo di maglie prodotte con plastiche recuperate dagli oceani.

(https://recycle2earn.blogspot.com/2019/06/adidas-perche-i-rifiuti-diventano.html)

Juventus, Manchester United, Real Madrid e Bayern Monaco hanno utilizzato come terze maglie, delle divise realizzate in Parley for the oceans Adidas, difendendo i colori e le tradizioni, ma offrendo ad ogni modo un design innovativo nel pieno rispetto per l'ambiente.

La maglia riportata accanto (immagine SoccerStyle24) appartiene alla Juventus; essa ha visto l'esordio in campo ufficiale di Cristiano Ronaldo sia in campionato (Serie A 2018-2019) e Champions League. In entrambi i casi la squadra di Torino ha riportato un successo in campo.

Il successo si è avuto, stando anche ai dati reperiti, in termini di vendite per i materiali sportivi creati con la plastica degli oceani.

Quello della stagione appena trascorsa non è comunque il solo esempio di maglie da calcio realizzate con la tecnologia Parley: è dal 2016 che Adidas produce (inizialmente come maglie celebrative di Real Madrid e Bayern Monaco) utilizzando i tessuti in questione.

(immagine da FootyHeadlines)

Molto importante è inoltre l'evento organizzato nel campionato di calcio americano MLS, il cui fornitore unico per le divise è Adidas, della giornata per la Terra, in cui tutte le 24 franchigie a stelle e strisce indossano divise di soli due colori differenti (andando però contro la tradizione calcistica che fa del colore un segno distintivo).

In conclusione, il mondo che ci circonda è in moto continuo e, per tale motivo, la salvaguardia ambientale passa anche attraverso iniziative di grandi brand internazionali in grado di coinvolgere e stimolare il cambiamento nelle abitudini.

Se anche il calcio, fatto di riti e tradizioni, di scaramanzie e magie, può cambiare rimanendo sempre lo stesso, ognuno di noi ha la possibilità di apportare miglioramenti alla propria quotidianità senza stravolgere la propria vita, con l'obiettivo di fare del bene all'ambiente.