Ora legale 2019

Ora legale: lancette avanti o indietro? Nella notte tra sabato e domenica 30 e 31 marzo (alle 2:00) entrerà in  vigore l'ora legale, sostituendo l'attuale sistema di ora solare, ovvero quella adottata in relazione al meridiano del fuso orario di riferimento. L'orario basato esclusivamente sulla luce, infatti, sarebbe variabile da regione a regione, creando così difficoltà nel coordinare le attività umane. Si utilizza quindi un sistema di aree geografiche con riferimento ad un meridiano orario comune.
Generalmente il cambiamento di orario crea confusione e problemi di adattamento, legati ad un'alterazione della fase sonno-veglia. Le lancette andranno spostate un'ora in avanti.

Il risparmio per la società. L'adozione di un differente sistema orario per le stagioni primaverili ed estive (l'ora solare tornerà alle 2:00 del 27 ottobre 2019) permette di sfruttare le "giornate più lunghe", ovvero l'aumento delle effettive ore di sole durante la giornata, dovute alla posizione della Terra nel suo moto di rotazione attorno al Sole. Una semplice variazione oraria permette di risparmiare svariati milioni di Euro annui grazie ad una sostanziosa riduzione dell'utilizzo di energia elettrica.

Cambiare o mantenere? L'ora legale viene adottata in tutta Europa dal 1966; recenti sondaggi popolari hanno fatto emergere il parere sfavorevole di larga parte della popolazione del vecchio continente, poco disposta al cambiamento delle abitudini che il passaggio dall'ora solare può portare.

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