Equinozio di primavera

20 Marzo 2019. Oggi è il primo giorno di primavera: l'equinozio. Esso segna infatti l'inizio della nuova stagione (che durerà fino al 21 giugno, con l'ingresso dell'estate) e, come il nome di derivazione latina (aequa nox = notte uguale) suggerisce, rappresenta uno dei due giorni in cui la durata dei cicli di buio e di luce coincide; questo fenomeno è dovuto ai raggi solari che raggiungono la Terra perpendicolarmente.

Piccoli consigli per il risparmio. L'arrivo della primavera segna inoltre il progressivo aumentare delle ore di luce che culmina nel giorno del solstizio d'estate, ovvero il giorno in cui la notte è "più breve", rendendo così possibile un risparmio continuativo legato all'utilizzo via via ridotto di energia elettrica, necessaria per l'illuminazione prolungata di case, uffici e scuole. Possiamo definirlo un aiuto della natura, magari sfruttando larghe finestre e vetrate da cui poter attingere luce solare per la parte preponderante del giorno.

Un allarme. Al di là di quanto detto sopra, però, diventa sempre più ricorrente sentire che "Non esistono più le quattro stagioni". Il che, differentemente dalle scansioni annue periodali, non è del tutto follia. Caldo e freddo record, siccità, alluvioni ed eventi atmosferici fuori dal controllo, rientrano infatti tra i cambiamenti climatici generati dall'uomo. Stanno verificandosi, sempre più spesso, fenomeni di particolare entità, che non fanno altro che ricordarci come il nostro operato passato abbia causato - e stia causando - una serie di problemi al Pianeta. 

Dobbiamo essere in grado di cogliere l'allarme, reagire alle avversità sfruttando le caratteristiche che si presentano nei nuovi scenari e porre rimedio ai danni fatti, cercando quanto più possibile di diventare eco-sostenibili.